clary

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domenica 22 novembre 2009

Ricovero?


Il ricovero è un pensiero che spesso si aggira per la mia testa, confesso che ci penso e che quel pensiero è da una parte tutto quello che vorrei, vorrei che qualcuno mi obbligasse o che fosse talmente importante per me da farmi scegliere di andare, mentre l'altra parte di me invece la considera una cosa talmente offensiva e irreale che la fa diventare effimera e quel pensiero così com'è arrivato se ne va... Penso a quello che sarebbe se fossi lontana, in ospadale o al centro che ogni tanto stuzzica i miei pensieri, penso a quante belle vacanze potrei farmi, ferma per un pò e poi cominciare tutto da capo ma non sono coraggiosa abbastanza per poter permettermi di dare uno stop alla mia vita fermarmi e ricominciare e così continuo la mia perenne ricerca dell'estrema magrezza...44 kg sono troppi ancora, dovrebbero essere 40... che nervi, che corsa alla stessa cosa da tanto che ormai sembra l'unica cosa che voglio davvero, anche se mi ha levato tutto e tutti non posso farne a meno di lei, non posso dirle no, non posso lasciarla ma soprattutto non voglio che lei mi lasci....

Vuoi morire? ecco la frase che mi dicono più spesso, ma anche se fosse a cosa gli deve fregare? Non è questo il motivo della mia malattia non certo voglio morire ma a volte la desidero, a volte ci ho pure pensato e quasi due settimane fa ho pensato una cosa orribile, ho pensato che volevo morire quella sera e sono rimasta in bagno a fissare la mia immagine nello specchio nel bagno del mio ragazzo e alla fine al posto di uccidermi mi sono messa due dita in gola e ho vomitato l'anima...non vi dico come mi sono sentita dopo aver pensato quella cosa...ma come ho potuto rovinare 2 settimane di psicotarapia? non è vero che voglio morire, ma penso hce ogni tanto questo pensiero attravera la mente di tutti e anche quello com'è arrivato se ne va...e prometto che non ci penserò più...

Oggi è domenica, oggi ho dormito molto fino alle 10 e ora guardo un film con tutta la famiglia, aspetto che la camomilla smetta di farmi male nello stomaco, ma il sonno non è bastato per levarmi le occhiaie e la faccia stanca e la stanchezza che affiora in me di giorno in giorno, mi sembra di non avere più forza nell'anima, ne ho solo più nella testa e non ce la farò per sempre a d andare avanti con inerzia della mente...Le cose sono di nuovo orribili, mi sento di nuovo vuota come quando ero in depressione, sento di nuovo lo stesso rumore che gigola, sento di nuovo la neve cadere nel mio cuore...



sabato 21 novembre 2009

Peggio


In questi giorni mi alzo e mi sento un vero schifo, non riesco a dormire bene la notte nonostante il sonnifero, nonostane cerco di tranquillizzarmi alla fine per colpa dello stress della giornata non riesco mai a fare sogni tranquilli, la mia notte è costellata di incubi o sogni che non si avvereranno mai....Ultimamente vedo anche in modo diverso come se tutto d'iprovviso iniziasse a girare ma quello su cui è puntato il mio sguardo resta fisso ma ciò che c'è attorno gira inesorabilmente, persino il mio senso di percezione è cambiato, potessi resterei anche ore seduta a guardare fuori dalla finestra, anche le mie espressioni sono cambiate, e anche il mio comportamento in casa, cerco di essere meno irritabile, cerco di apparecchiare, aiutare in casa, sto tranquilla così non desto molte preoccupazioni ai miei genitori...Non posso farli preoccupare, non ora che mamma ha accettato di venire a fare un corso di 8 volte una volta al mese con una psichiatra che l'aiuti a capire che cos'ha sua figlia, come comportarsi con sua figlia e magari può dire cose di me che io non vedo, non percepisco.Quindi non posso assolutamente fargli vedere che sto crollando, che sto arrancando che dentro di me qualcosa sta artigliando il mio cuore e man mano che il tempo passa quel piccolo graffio hce aveva fatto due anni fa si è allargato creando una crepa che poi di è trasformata in crepaccio e dopo in dirupo e da esso in una voragine senza fine, in fondo è solo questione di trasformazioni...Perciò mica posso dirgli "mamma scusa se fingo ma non posso farti vedere la realtà perchè non voglio hce continui a soffrire per causa mia eppure non riesco a farne a mano dalla malattia..."

Un omogenizzato e una camomilla coccolano quasi tutti i giorni il mio stomaco, e la mia mente mi grida dietro che sono una palla di lardo, una cretina che non si sa dare un contegno, una stupida che mangia anche quando promette a se stessa di non farlo e poi il risultato è che sto tutto il giorno con 110 calorie nello stomaco maledicendomi per essere stata golosa e aver mangiato l'omogenizzato...

Sento quella cosa che si muove nel vuoto che ho nel cuore e fa male, o meglio mi mette molta tristezza, voglia di piangere, sento che si muove soffermandosi e ogni tanto la sento strattonarmi facendo aprire un pò di più la ferita..

Eppure se mi guardo allo specchio non si vede nulla, ma dentro è tutto un caos, è tutto diverso da come dovrebbe essere...

La mia pelle è quasi guarita, ho fatto un tatuaggio sul braccio sinistro, un ramo nero con dei fiori sbocciati di rosa e azzurro e mentre parlavo con il tatuatore gli ho spiegatoche avrei voluto fare 2 stelle che rappresentano mio fratello e mia sorella e così lui me le ha regalate...le ho fatte sul collo, sempre dalla parte sinistra...Che bel regalo ero contenta e dopo il mio ragazzo ha dovuto rovinare tutto ma è normale, almeno dopo abbiamo fatto pace...

Nemmeno i miei bei tatuaggi oggi mi distraggono dal vuoto eterno e indelebile che mi scava, non riesco a trovare qualcosa che la riempia, che mi colmi il male che per un attimo me lo faccia passare, sentire un attimo di tranquillità...

Oggi per fortuna è sabato e ciò vuol dire che domani dormo un pò perchè ho un sacco di sonno arretrato o forse vorrei solo mattere in letargo il mio corpo com' è già la mia mente, in letargo per non dover sentire sempre le ondate di dolore che mi percorrono...Ma spesso questo trucco non funziona e sento amplificato il male che esonda e riempie tutto annebbiando con la sua sensazione di annebbiamento e vertigini... Voglio solo che questa giornata finisca....


venerdì 13 novembre 2009

Che cosa succede?


Cos'è successo? eppure oggi mi sono nutrita perchè improvvisamente tremo? perchè il mi ocuore batte veloce e la testa completamente evanescente vaga per ogni meandro della mente e cerca di rimanere lucida di fronte alla famiglia che forse per oggi ho convinto di stare meglio, non è vero, o almeno credevo di stare bene ma ora non più, un bicchiere di thè solubile alla pesca e spero che mi passi presto perchè devo uscire, il cinema con il mio ragazzo mi aspetta come tutti i week end e devo far vedere che solo per oggi sto bene... Forse è perchè mi sento triste per la notizia di qualche ora fa o forse semplicemente sto cavolo di corpo vuole cibarsi di tutto, eppure appena avvicino qualcosa mi si blocca lo stomaco e un cartello con un grosso STOP padroneggia la strada....Questo non è vivere, ma nemmeno morire, tutto il giorno a pensare al cibo e alle calorie, a cosa potresti mangiare alla sera se puoi concederti qualche caloria in più, per non infrangere la promessa fatta a te stessa alla fine te ne penti e il male è inevitabile, il pianto è rutine e non puoi fare altro hce guardati e con dolore chiederti ma che co'è successo no nmi riconosco più...Ma chi sei te nel mio riflesso? cos'hai cambiato in me per farmi odiare così tanto da spingermi fino al baratro della vita-non vita?
La nebbia che hai insidiato nel mio mondo non la so levare, non risco a diradarla, passa il tempo e lei è qui posso fare finta che non è con me ma lei c'è e ha ridotto il mio mondo ad uno stupido calcolo distorto dei numeri, quei numeri tutti tondeggianti e ripieni che spaventano tanto una mente evanescente... Luce inondami, affiora sul mi ocorpo e scaldami come un maglione soffice...
Pensiamo solo a stasera sulla poltrona scura con lo sguardo fisso sul grande schermo, ogni tanto un battito più forte per via del film che metterà un'ansia davvero percepibile ( vedrò 2012) non perchè avverrà ma perchè gli incidenti grandi capitano la stessa ansia che mi è presa mentre guardavo segnali dal futuro e dopo sorridere e parlare o restare in silenzio come sempre stordita dai sonniferi e andare a casa e lascaire che lacrime finalmente cadano sfogando tutto quello che non sono riuscita a dire... Ho perso le parole...

Mi guardo allo specchio e mi sento piena di cibo : 98 cal di omogenizzato alla pera; 98 cal di passato alla zucca; 90 cal di preparati di cappuccino; 4 cuchiaini di gelato artigianale allo yogurt...

Solo una parola...Disatro praticamente 300 cal, da oggi basta, devo diminuire la dose di cibo, altrimenti sti cavolo di 4 chili non li perderò mai!! mancano 4 chili per arrivare a 40 kg eppure il mio metabolismo per ora pare bloccato, o almeno, ogn ivolta che ho fame da svenire bevo la camomilla e ci metto sempre lo zucchero... Da oggi faccio una promessa a me stessa: Eliminare le calorie; tornare ad accontentarmi delle 50/100 cal al giorno invece che trecento!!

unici cibi consentiti saranno:

Preparato cappuccino uno a settimana; passato di zucca uno a settimana; e camomilla a volontà!! E se sto brava a resistere magari una volta al mese carote bollite...

Mi guardo allo specchio e vedo il mio nuovo colore di capelli, nocciola caldo e dolce nocciola, colori per l'invernoanche fanno risaltare le mie occhiaie viola e il mio colorito pallido adoro questo colore... Ha le tonalità del cioccolato, fino a quelle del caffè...

La dottoressa ha detto che devo cercare di sentirmi, di ascoltarmi, di sentire cosa provo davvero dentro perchè dobbiamo abbattere il muro che mi sono messa attorno, un muro che non riesco nemmeno a vedere ma è tangibile, la mia irrequietezza nel far avvicinare qualcuno, devo almeno aprire una breccia nel muro.. Stamattina sono andata a fare un giro da sola, ho provato a fare come ha detto la dottoressa, volevo fare shopping e invece ho preso il taxi e sono andata in giro quando mi è preso il batticuore, ero da sola, e mi sono sentita per un attimo spaesata e ho chiamato il taxi che mi ha riportata a casa.. risultato? Shopping: maglioncino nero caldo e 2 giornali, la tinta e mini spesa piena di dolci per mio fratello e mia sorella...Ma come ho potuto farmi prendere dal panico? e in più la mia migliore amica ora è in ospedale e io sono tanto preoccupata per lei perchè le voglio molto bene e vorrei poterla abbracciare, mi sento così impotente perchè la nostra malattia ci ha condannate...mi viene da piangere solo a pensare a lei in un letto e io qua a centinaia di km che piango per lei, perchè non è giusto....NON E' GIUSTO...

Ti voglio bene amica mia...




domenica 8 novembre 2009

Tutte illusioni


Sono tutte illusioni queste, nonostante ti ho detto quelloo che penso, i miei prolemi te mamma cara non riesci ancora a starmi vicino e il mionimo litigio in casa ti allei dall'altra parte e mi vieni contro perchè non hai neanche il coraggio di dire che le mie parole sono vere... Dici sempre che te ne occupi te ma alla fine non fai nulla e ti urlo : ok ma chi si preoccupa di me che sto male per questo? e te stai zitta, le mie lacrime cadono e la tristezza mi assale...e la rabbia di essere ancora qua ad aspettare cosa? chi? un abbraccio di chi? un abbraccio che non riceverò mai perchè ormai sono troppo diversa, troppo invisibile ai vostri occhi, le vostre braccia non possono abbracciare quei per voi pochi chili, i vostri sguardi di disprezzo su un corpo che sta divenedo trasparente... Le tue parole urlate, gli sgurdi cattivi e disperati perchè altro non mi vuoi dare, dici di essermi vicino ma non è così sai? non è che mi stai vicino quando arriva l'ambulanza e mi porta via per il male alla testa, no mi stai vicino prendendomi le medicine, così è stare vicino solo materialmente, yu non vuoi starmi vicino seriamente, spiritualmente perchè la tua mente di mamma non lo concepisce che sua figlia è divenuta dimora di un mostro vero? dici che non mi riconosci ma almeno hai provato a guardarmi? dici che non sono più io, ma hai provato a guardarmi negli occhi? sì sono un pò più spenti ma sono sempre io, tua figlia, io che sono crescuita nel tuo grembo e ora non lo sono più solo perchè sono cambiata? non è giusto mamma, dove sei finita te? perchè mi hai lasciata? sei te che non hai più voluto esserci...

Il cielo di oggi e la pioggia almeno coprono il mio piangere, e la mia tristezza, ma chi può alleggerire questo peso nel cuore? chi può lenire la mia voragine aperta nel cuore sanguinante? chi metterà un argine al dolore per non farlo esondare? Non posso sempre essere io a prendermi cura di me, vorrei che una mano mi fermasse per un attimo e mi desse l'affetto di cui ho molto bisogno...Le unghie curate con gel e disegno, la matita e riemmel messo bene, le labbra me le sono tutte morsicate dal nervoso, i tacchi che distinguono il mio arrivo, il profumo di buono non possono coprire per sempre questa recita della persona a cui non gli impostra, una persono che soffre nel silenzio, voglio gettare la maschera e scappare in un posto dove non devo dire menzogne per fare vedere che non sto crollando.... Chiusa nei maglioni, sciarpa e giaccone non servono a non fare penetrare il gelo nel mio corpo, poche parole e mai un sorriso, la mia faccia inespressiva attira l'attenzione del mio ragazzo e come posso spiegarti tutto ciò? mi verrebbe da piangere e colerebbe il riemmel dai miei occhi a mandorla e allora lasciamo stare me la cavo con la solita frase : non ho nulla sono solo stanca... Non voglio farti entrare nel mio inferno, capiresti quanto soffro, e ti domenderesti ma come puoi sopportare tutto questo? perchè stai sparendo? perchè non vuoi trovare una ragione per andare avanti e resti lì, bloccata in un limbo di dolore, bugie, vomito e digiuni? perchè non riesci nemmeno più a bere l'acqua? Amore come posso spiegarti che mi sento morire giorno dopo giorno e quando mi sento viva c'è qualcuno o qualcosa o una parola che mi fa tornare triste...A volte le parole non bastano per fare capire ad una persona quanto è importante...
Però tu provaci e non lasciarmi diventare evanescente per sempre....

martedì 3 novembre 2009

Anche oggi...

Anche oggi la setessa storia di ieri, vomito e senza nemmeno rendermene conto, il mio stomaco non regge più di mezzo bicchiere d'acqua, anche ad infilaci per forza qualcosa vengo colta da dolori e il mi ostomaco si contrae fino a che non vomito tutto... tristezza perchè sono andata dalla psichiatra e non ho risolto molto se non che è "colpa" ( aggettivo che la dottoressa non ama usare ma è l'unico modo per farmi capire) mia che sono cambiata per il mio ragazzo, mi sono lasciata plasmare del suo volere e i suoi desideri perciò ho scelto io di cambiare sentendomi influenzata da lui, nei mei discorsi non c'è mai IO ma solo Lui, tutto in funzione di non ferire lui, non fare arrabbiare lui, non fare preoccupare lui, non fargli venire dei dubbi a lui, essere bella per lui, tutto gira attorno a lui e alle sue opinioni, continua a dire che questa è una forma di paura ceh secondo lei era radicata in me ma ceh non riuscivo a vederlo e ora che mi sento sola e spesso sono in depressione me ne rendo conto perchè sono rimasta sola, erchè attorno a me oltre ai miei genitori cìè solo il mio ragazzo e allora sono insicura...
E' vero che sono insicura e che non riesco a stare senza di lui ma non perchè il mondo non esiste se siamo divisi ma perchè in questo momento il mondo gira troppo in fretta, perchè non riesco a stare al suo passo, perchè non posso o forse semplicemente non ne sono in grado di fare le cose normalmente e ho bisogno del mio ragazzo per fare le mie scelte, il problema è che non penso mai a me ma solo al piacere degli altri...Ultimamente non mi va neppure di uscire per andare a fare una passeggiata, lo trovo così stressante e faticoso, anche oggi vorrei restare a casa ma non posso altrimenti chi va al lavoro? Stasera fino alle 20 e 30 al lavoro e domani faccio il mattino, 3 km all'andata e altri 3 al ritorno...Stanca, stanca, stanca voglio dormire per tipo una settimana e non alzarmi dal letto nemmeno per un attimo ma ciò non è possibile...