clary

clary

venerdì 25 febbraio 2011

Tu nello specchio, tu sulla bilancia...


Come un flash. Una vecchia fotografia. Lei, tutto per me.
Me allo specchio, la sento lei che batte i pugni su quella superfice per uscire.Lei la mia prigione ma la mia liberazione al tempo stesso.. è crudele perchè mi lascia la porta aperta ma non scapperò mai, come porei...No...
E quando avrò raggiunto il mio obiettivo sarò una fenice che risorge dalle sue ceneri, in questi giorni ho sbagliato, ma rimedierò e rinascerò più bella e forte di prima. E sarò un cigno che cambia lento il suo aspetto. Ero brutta, ma mi modificherò tanto da diventare bellissima, e sarò farfalla con ali rosa antico, antico come l'odio che mi porto dentro... farfalla che libera vola via dal suo vecchio corpo, dalla crisalide che l'ha intrappolata per anni....
Non l'avevo calcoltata all'inizio, ma la voglia di continuare è troppo forte per abbandonare. Non importa se le gambe cedono. Non importa se la testa fa male. Non importa se senti freddo. Non importa se ti senti piena di un vuoto pesante come un macigno. Non importa se tutti ti escludono. Non importa se sei sola. Non importa se tutti hanno paura ti te. Non importa quante lacrime verserai davanti allo specchio. Non importa quante sulla bilancia. Non importano i crampi allo stomaco. Non importa il senso di insoddisfazione. Non importa la voglia di essere normale. Non importa non ricordare più come si sorride. Non importa. Importa solo resistere. Ricorda. Domani la bilancia ringrazia....
Voglio essere ancora più fragile di ora..Sono insicura e spesso ho paura. ma tu guardami e stringimi nelle tue braccia. Nascondo me stessa e le mie paure in una bilancia ma le vorrei nascondere nel mio scheletro.
Devo essere forte....

sabato 12 febbraio 2011

Ancora una volta


Si, ancora una volta ho vomitato di nascosto in camera mia nel mio cetino della pattumiera... dopo essermi lavata i denti e la faccia apro la porta e dico << Pa, vado a buttare un attimo la pattumiera >> nemmeno un commento forse mi ha sentita? ma non credo avevo messo la musica a tutto volume... mi odio? ovvio che sì...
tra poco prenderò il mio potente anestetico dal retrogusto amaro, la pastiglietta che ogni notte mi fa addormentare dal suo color roseo; mi gurdo allo specchio e sorrido e sento come una stretta al cuore, ma è un sensazione bella, fantastica. Perchè so di avere a fianco l'altra metà di me stessa quella intrappolata nello specchio, quella che guardo di nascosto poggiando le dita sui bordi dello specchio... se solo potessi credimi quando dico che se potessi, strapperei dalle tue membra stanche tutta la sofferenza e le lacrime che ora sei costretta a ingioare da sola, faccio la dura ma sol con l'intento di strapparti un sorriso, uno di quelli che quando fanno capolino sul tuo viso illuminano tutto ciò che ti circonda... La domanda che più odio è perchè non mangi oppure PERCHé VOMITI? Lo faccio perchè nel farlo sputo tutto il veleno che in 20 anni di vita mi sono sentita costretta ad ingurgitare, perchè sputo tutto il male che mi sono auto-inflitta non ascoltandomi mai e ignorando ogni mio grido d'aiuto, vomito perchè non mi piace ciò che sono diventata sono una grassa di merda e me lo merito di vomitare e facendolo è come se buttassi fuori un pò della parte sbagliata di me che tanto odio. Lo faccio perchè odio il mio carattere,tengo tutto dentro e reprimo le emoxioni che sento, odio il mio corpo troppo grasso e formoso per i miei gusti, odio me stessa e la semplicità con la quale faccio del male agli altri senza nemmeno accorgermene solo essendo etichettata come anoressiaca... Vomito perchè tante volte sfogarsi in questo modo mi costa meno che raccontare il peso sul cuore che ho dentro, superando la paura che ho da sempre di infastidire gli altri nello svelarmi nello spiegare loro la mia vera sofferenza. Vomito perchè non capiscono, mi taglio a volte perche non mi capiscono e non mangio perche non capiranno mai...

sabato 5 febbraio 2011

seconda lettera

Quando sei arrivata? In che momento ti ho lasciata entrare in me? Ti ricordi il motivo per cui ho preso la tua mano? Il perchè mi sono lasciata avvolgere dalle tua braccia?....Io non mi ricordo nulla... So solo che giorno dopo giorno mi sono chiusa in me stessa e non sono più uscita, non ho più riso, non sono più stata serena dentro, so solo che un giorno ho aperto gli occhi e davanti allo specchio mi sono messa a piangere : perchè io ero così? dovevo fare qualcosa, e insieme a te l'abbiamo fatto, siamo dimagrite a tal punto da essere etichettata dai dottori com e anoressica nervosa...Mi sento come un animale in gabbia, soffro come poche persone possono capire, dentro me c'è la libertà ma non riesco ad uscire dalla prigione in cui sono, una prigione confortevole, amorevole, una prigione che se ti tocca non ti lascia... Ho provato a cercare di spaccare l'armatura in cui sono prigioniera e attraverso quello spiraglio di luce, vita mi sono sentita diversa, non ero più io...Non sono più capace a mangiare, a ridere, a essere felice, a sentire il caldo tepore del sole, a dire la verità: sto male, aiuto!!... Non sono più capace di abbracciare, esprimere il mio bene verso gli altri, non sono più in grado di stabilire cosa sarà della mia vita...

Prima della malattia avevo molti sogni, volevo essere moglie, mamma, e un giorno nonna...E invece ora vedo tutto offuscato, non mi vedo moglie, non mi vedo mamma, preclusa dalla cosa più bella al mondo, non darò la vita ad un essere somigliante a me perchè non riesco nemmeno a controllare la mia di vita, non sarò mai nonna, sarò sempre così? sarò sempre imprigionata, nel mio corpicino che vedo grasso anche ora? che inciampo e mi spezzo il braccio in tre punti?che le emicranie sono terribili, ora che il cuore fa scherzetti?che ho convulsioni se provo a mangiare? Sarò sempre con l'ombra nel cuore... Non riesco a vivere vivendo, mi sono persa e non riesco a ritrovarmi, giro continuamente, vado avanti gioro dopo giorno anche con i blocchi intestinali (è successo dinuovo ), vedo avanti nonostante sono quasi al limite, vedo imperterrita avanti anche se spesso piango per strada, corro, lavoro, faccio quello che posso, cerco di fare vedere che io sto bene, io non sono malata, i miei occhi con le macchie dentro li cammuffo con lenti colorate, per le occhiaie viola do la colpa al poco dormire, per il peso do la colpa al caldo che non mi fa venire fame... Ma chi mi conosce come i miei genitori e il mio ragazzo, mia sorella e mio fratello, sa che questa non è a verità, soffrono e io soffro ancora di più vedendoli così e mi allontano da tutti... e piango larcrime fin quando non ne ho più da piangere, piango, singhiozzi, grida che rivelano il mio disperare e non mi sento meglio...E mi dispiace ma sono così...

lettera ad Ana

....Sarò la tua honey.... è questo il mio desiderio.... cancella la mia essenza.... rimani al mio fianco e fammi crescere, non lasciare la mia mano, fammi tua per sempre, nutrimi dei tuoi respiri, accresci la mia anima con i tuoi abbracci caldi, costringimi a seguirti nell'ombra...

Ti Scrivo ANA:

Cara, scrivo spesso di te, forse perchè con le persone attorno a me non posso parlare, anche con i dott. non parlo molto di te, non comprenderebbero perchè non vogliono comprendere... Guardano ma fanno i cechi, parlano ma non ascoltano, ti odianoe ti disprezzano ma non sanno combatterti... Ti difendo dalle inguistizie che tutti i giorni affronto, ti sono leale perchè sei la mia unica grande amica, ed era questo che tu volevi vero? Hai scelto me perchè? Per quali requisiti mi hai presa con te? HAi riempito la mia mente con tristezza, con tabelle di calorie, con la bilancia come nemica-amica, con i succhi o il te o una granita come unica prelibatezza, hai rabbuiato tutti i miei sogni, hai estirpato i miei sorrisi e al loro posto ai messo il sorriso finto, hai levato in me ogni libertà e al suo posto ci hai cucito un numero 40... Mi hai messo una catena invisibile che solo te puoi sciogliere e io al momento non sono capace di liberarmi da quella catena, è come se ti sentissi parlare, la tua voce risuona nella parte posteriore della mia testa e mi dice cosa non posso fare, sento le tue grida se mi avvicino alla dispensa, sento il tuo sorriso se la bilancia scende... Le nostre voci palano all'unisono, lo stesso tono di auto-difesa con tutti, quelle persone che mi amano ma che ora sono scomode perchè intralciano il mio cammino... Mi stai allontanando anche dalla mia amica del cuore che ama il cibo e non comprende il perchè la sua migliore amica sta così male, mi allontani dalla famiglia, mi distacchi dal mio ragazzo... mi fai nascondere nell'ombra quasi fossi un mostro, mi fai sentire brutta, uno schifo, un obrobrio, non degna di te... Ci sono giorni in cui ti maledico ma la maggior parte del tempo io ti sono accanto e ti servo perchè sono la tua Honey...

.......T.V.Tr.B........

mercoledì 2 febbraio 2011

gesso


Sabato mi sono fratturata il braccio terrò il gesso per qualche tempo e il braccio sinistro tornerà come prima, lunedì per poco morivo...le sue parole mi hanno trafitto il cuore come un coltello, mi è rimasta una tale tristezza nel cuore, nn sono più sicura di chi sono, che cosa sono e che cosa apprezzano di me,nn so se so fare bene le cose, se davvero sono pazza oppure una ragazza triste, nn ci capisco più nulla... NON SONO ABBASTANZA DEVO FARE QUALCOSA O PERDERò IL RAGAZZO CHE AMO... forse nn sono abbastanza bella, magra, spinta sessuamente, forse se concedessi di più le cose cambierebbero..
Obbiettivi nuovi :
1) Stare sotto le 100 cal giornaliere
2) escogitare giochini ed essere più ispirata sessualmente
3) curarmi di più fisicamente parlando..
Ovviemente oggi sono 2 anni e 11 mesi che stiamo insieme ( ovviamente ho la febbre e influenza perchè nn bastava il gesso...) e domani starò a casa sua ad aspettarlo che torna dal lavoro così mi farò trovare tutta profumata e in ordine e stuzzicherò la sua fantasia... Lo amo peccato che io sia così tirchia a dimostrare amore, cioè ho sempre paura di non essere all'altezza e dopo quello che è successo sono ancora più insicura...