clary

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mercoledì 29 agosto 2012

garofano

Profumo di chiodi di garofano invade la mia stanza, penetra tra i cuscini e le lenzuola, impregna le pagine dei libri e sfoca la parete del mio specchio. Ho freddo, vorrei accendere il riscaldamento e lasciarmi cullare dal caldo artificiale, ne ho bisogno, quando c'è quel calore mi sento come abbracciata e vorrei nn finisse mai, ma nn posso o i miei si incazzerebbero e poi inizieremo a litigare e finirebbe come me ch e corro in camera o che esco correndo di casa fino su a superare il paese vicino al cucuzzolo e più giù nei boschi per smaltire la rabbia e piangere aggrappata ad un albero. Mi metto una maglia e mi specchio, il braccio va meglio riesco a muovere le falangi per ora, nn è molto ma è certamente un passo avanti.. Oggi guardavo la pioggia e desideravo uscire e ballarci sotto, sono sempre in contraddizione lo so vorrei ballare sotto la pioggia e rischiare una polmonite o di essere presa da un fulmine ma vorrei il caldo artificiale... Nella testa ho chiodi di garofano e vaniglia... Cerco di mettermi il pigiama e faccio un movimento che nn dovevo fare, la cicatrice e i punti tirano e un'ondata di dolore mi travolge facendomi venire da vomitare, mi trascino a letto e mi lascio sprofondare tra le coperte, abbandono il corpo un attimo, ora nn devo avere nulla sotto controllo allora inizio a sognare cn la mente e nn mi accorgo mai quando invece mi addormento è come se perdessi i sensi.. Tra le coperte ecco che lo risento garofano.... forse anche i sogni sanno di garofano, anche le nuvole sanno di garofano..

sabato 18 agosto 2012

l'inizio

La mia guerra ebbe inizio che ero appena nata, ancora nn lo sapevo ma a 6 anni avrei iniziato una delle batteglie più forti e lunghe della mia vita, ad 11 mi liberai dei mostri che mi facevano del male e andai a vivere comnpletamente cn mia madre e il suo compagno che adoro perchè è il papà che tutti sognano ma la battaglia dentro me continuava. Per anni ho lottato, per anni mi sono dannata, per anni ho vomitato una vita che mi aveva sporcata e ho combattuto e combatto ancora ora. Nn deporrò mai le armi ma ogni tanto le poggio a terra per qualche istante, per riprendere le forze e poi mi alzo e combatto ancora. Combatto cn il sole e cn la luna. Combatto sempre perchè vincerò ad ogni costo.. Sono una guerriera, questo è il mio destino..

sabato rallentatore

Sabato, mattina mercato ho preso un paio di pantaloncini blu cn stelle e striceblu scure e rosa antico, e poi la mamma del mio ragazzo mi ha preso una maglietta bianca e rosa annodata da un lato, cammino per strada e tutto e più lento a tratti veloce.. Questo caldo è allucinante, insopportabilmente bollente, rivoglio lìinverno e i miei maglioni morbidi, levarmi i guanti e prendere la neve, gettarmi nella neve e fare l'angelo, pattinare sul ghiaccio e vedere il mio respiro congelarsi in nuvolette... mamma fa la marmellata e la cucina sa di pesche, mi offre un cucchiaio e mi immergo nella dolcezza della marmellata fatta in casa. Papà stamattina come fa ultimamente mi ha alzato i capelli e mi ha dato un bacio sulla fronte, dall'incidente lo fa tuttele volte che e a casa e inutile dire che mi becco le coccole senza fiatare perchè nn me ne hanno mai fatte.. La notte è crudele il mio braccio, devo stare a pancia in sù dritta e cn il braccio sulla pancia e cn sotto un cuscino ( il mio adorato cuscino a cuore cn ali rosso), sono sempre stata abituata a doprmire appallottolata come una gatta e ora trovo molto scomodo dover rimanere ferma così. I tendini tirano e nelle dita e nella parte interiore del palmo sento tanti spilli, mi prude la pelle costretta sotto strati e strati di bende...stanotte ho fatto un incubo, mi svegliavo e nn avevo piu il braccio, mi sono svegliata spaventata e poi mi sono riaddormentata e per fortuna nessun incubo.. Nella notte prima di addormentarmi penso e nn sono piu cose brutte, la mattina mi peso e sono sempre soddisfatta perche mangiando sto dimagrendo tanto,ovviamente mangio moderatamente e solo quando sento fame, mi concedo la brioches perfino quasi tutte le mattine, questa volta niente bugie, piano piano, cn parsimonia dimagrirò, nn litigo piu cn i miei perche lascio che tutto scorra ho imparato che nn posso fare sempre tutto, che nn devo vivere per accontentare sempre tutti, che devo vivere per me e devo creare le basi per il mio futuro. ho mollato il centro dca e gli psicologi perchè nn credo alle loro teorie, nessuno ha il diritto di riempirmi di medicine o darmi della malata perche porto una 36, solo io ho potere su me stessa e solo ora dopo 5 anni di veleno l'ho capito... e ho preso una scelta da quel giorno... e sto imparando ad essere arrabbiata, euforica, triste, sorridente, allegra, emozionata, dispiaciuta o entusiasta e tutto cn nuovi occhi, cn nuove aspettative e prospettive.. perchè ora sono io. ora sono davvero io....

venerdì 17 agosto 2012

incidente gravissimo

Sono sparita per 3 settimane scusate la mia assenza ma ho avuto un incidente molto grave: stavo cucinando e sono svenuta, ho perso i sensi sul coltello, coltello che mi ha quasi amputato del tutto il braccio sinistro. Ho dei flash nella mente, le mie urla che riempiono la casa e spaccano gli specchi, il mio ragazzo che accorre per soccorrermi, il sangue caldo che cola sui miei vestiti e un male allucinante. un buco nel mio braccio e nn muovo le dita, lui chiama l'ambulanza ( che ci mette 20 minuti ad arrivare) mi fa sdraiae come gli dice l'operatore e nonostante ho il braccio avvolto dall'asciugamano zuppo attorno a me si forma una pozza calda, rossa e sento il corpo cedere, sento le tenebre avanzare, sento che voglio perdermi nel sonno ma c'è lui lì vicino a me, lui che mi stringe la mano e nn posso cedere, no devo restare sveglia, allora mi ripeto nella mente fai battere il tuo cuore fai battere il tuo cuore resisti jen, le lacrime colavano dai miei occhi.. arrivano e mi portano via, in ospedale cercano di vedere i danni ma la benda che mi avevano messo per tamponare il sangue si e attaccata alla carne, io ualo e l'infermiera mi mette il betadine, inizia l'inferno nelle fiamme, sento bruciarmi dentro... saluto lui da sala davanti alla sala operatoria, entro e ricordo solo freddo e la maschera cn anestesia. Mi sveglio e un dolore tremendo mi assale ma ci sono i miei li e li saluto mio padre mi si avvicina alle orecchie << ti voglio bene>> mi sussurra e io piango << anche io>> mia madre ha gli occhi rossi e il viso rosso, ha pianto ma nn me lo vuole far capire. Vanno via e rimane lui a farmi comopagnia di notte. Il giorno dopo si accorgono che le lesioni sono gravi e mi mandano al cto, passo la giornata li triste e tra lacrime, la mattina dopo mi operano dinuovo, una super operazione di microchirurgia e mi riattaccano meta braccio e 3 tendini e muscoli e suturano per bene l'arteria. Esco dopo qyasi 3 ore di operazione, sono stordita e dolorante quando mi sveglio dalla bendatura pende un lungo tubo con una bottiglia al fondo da cui cola sangue, << è un drenaggio>> dice mamma. passo la giornata cn il mio ragazzo e vedo la grandine dalla finestra al decimo piano del reparto. Non mi fanno ne mangiar ne bere, solo la sera una mela. Il giorno dopo mi levano il drenaggio ( fa malissimo) poi mi medicano e vedo cn orrore la pelle ricucita che sfregia e pergorre il mio braccio in lungo e in largo. mi mandano a casa. passo 2 settimane a fare avanti e indietro dai per le medicazioni, e la rimozione dei cerotti dai punti super moderni e interni cn serpentina che mi hanno messo, 60 dentro e 45 fuori... porto un gesso che costringe ilbraccio e le dita a stare su. Nn ho più sensibilità in tutto il braccio, nn muovo le 3 dita e nn sento nemmeno se le tocco, tra una settimana sostituiscono il gesso ad un tutore che terro 24 ore al giorno per 12 mesi su misura che mi terra le dita in una posizione specifica cossiche nn mi vengano le dita ad artiglio. il medico e fiducioso e dice che ci sono buone probabilita che il mio braccio tra un anno si muoverà. La fisioterapia sara dura ma io nn mollo, io sono sopravvissuta e nn getto la spugna ora anche se spesso mi sono messa a piangere perche nn riesco a fare molto solo usando un braccio, ci sono momenti in cui mi sento sconfortata ma poi rinasce il sole dentro me. una cosa buona c'è però da quel giorno ho smesso gli psicofrmaci, e sonniferi e nn ne sento la mancanza, dormo lo stesso e finalmente dopo 5 anni sono lucida e sorrido davvero nonostante l'incidente. Il mio corpo si sta depurando da tutte quelle schifezze e sto dimagrendo anche se mangio a tutti i pasti ( verdura o frutta o yogurt o latte soja e cereali)il mio corpo si sta sgonfiando e sono felice di questo...