clary

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sabato 18 agosto 2012

sabato rallentatore

Sabato, mattina mercato ho preso un paio di pantaloncini blu cn stelle e striceblu scure e rosa antico, e poi la mamma del mio ragazzo mi ha preso una maglietta bianca e rosa annodata da un lato, cammino per strada e tutto e più lento a tratti veloce.. Questo caldo è allucinante, insopportabilmente bollente, rivoglio lìinverno e i miei maglioni morbidi, levarmi i guanti e prendere la neve, gettarmi nella neve e fare l'angelo, pattinare sul ghiaccio e vedere il mio respiro congelarsi in nuvolette... mamma fa la marmellata e la cucina sa di pesche, mi offre un cucchiaio e mi immergo nella dolcezza della marmellata fatta in casa. Papà stamattina come fa ultimamente mi ha alzato i capelli e mi ha dato un bacio sulla fronte, dall'incidente lo fa tuttele volte che e a casa e inutile dire che mi becco le coccole senza fiatare perchè nn me ne hanno mai fatte.. La notte è crudele il mio braccio, devo stare a pancia in sù dritta e cn il braccio sulla pancia e cn sotto un cuscino ( il mio adorato cuscino a cuore cn ali rosso), sono sempre stata abituata a doprmire appallottolata come una gatta e ora trovo molto scomodo dover rimanere ferma così. I tendini tirano e nelle dita e nella parte interiore del palmo sento tanti spilli, mi prude la pelle costretta sotto strati e strati di bende...stanotte ho fatto un incubo, mi svegliavo e nn avevo piu il braccio, mi sono svegliata spaventata e poi mi sono riaddormentata e per fortuna nessun incubo.. Nella notte prima di addormentarmi penso e nn sono piu cose brutte, la mattina mi peso e sono sempre soddisfatta perche mangiando sto dimagrendo tanto,ovviamente mangio moderatamente e solo quando sento fame, mi concedo la brioches perfino quasi tutte le mattine, questa volta niente bugie, piano piano, cn parsimonia dimagrirò, nn litigo piu cn i miei perche lascio che tutto scorra ho imparato che nn posso fare sempre tutto, che nn devo vivere per accontentare sempre tutti, che devo vivere per me e devo creare le basi per il mio futuro. ho mollato il centro dca e gli psicologi perchè nn credo alle loro teorie, nessuno ha il diritto di riempirmi di medicine o darmi della malata perche porto una 36, solo io ho potere su me stessa e solo ora dopo 5 anni di veleno l'ho capito... e ho preso una scelta da quel giorno... e sto imparando ad essere arrabbiata, euforica, triste, sorridente, allegra, emozionata, dispiaciuta o entusiasta e tutto cn nuovi occhi, cn nuove aspettative e prospettive.. perchè ora sono io. ora sono davvero io....

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