clary

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mercoledì 29 agosto 2012

garofano

Profumo di chiodi di garofano invade la mia stanza, penetra tra i cuscini e le lenzuola, impregna le pagine dei libri e sfoca la parete del mio specchio. Ho freddo, vorrei accendere il riscaldamento e lasciarmi cullare dal caldo artificiale, ne ho bisogno, quando c'è quel calore mi sento come abbracciata e vorrei nn finisse mai, ma nn posso o i miei si incazzerebbero e poi inizieremo a litigare e finirebbe come me ch e corro in camera o che esco correndo di casa fino su a superare il paese vicino al cucuzzolo e più giù nei boschi per smaltire la rabbia e piangere aggrappata ad un albero. Mi metto una maglia e mi specchio, il braccio va meglio riesco a muovere le falangi per ora, nn è molto ma è certamente un passo avanti.. Oggi guardavo la pioggia e desideravo uscire e ballarci sotto, sono sempre in contraddizione lo so vorrei ballare sotto la pioggia e rischiare una polmonite o di essere presa da un fulmine ma vorrei il caldo artificiale... Nella testa ho chiodi di garofano e vaniglia... Cerco di mettermi il pigiama e faccio un movimento che nn dovevo fare, la cicatrice e i punti tirano e un'ondata di dolore mi travolge facendomi venire da vomitare, mi trascino a letto e mi lascio sprofondare tra le coperte, abbandono il corpo un attimo, ora nn devo avere nulla sotto controllo allora inizio a sognare cn la mente e nn mi accorgo mai quando invece mi addormento è come se perdessi i sensi.. Tra le coperte ecco che lo risento garofano.... forse anche i sogni sanno di garofano, anche le nuvole sanno di garofano..

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