clary

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mercoledì 3 ottobre 2012

elettrica

Sveglia alle 7, mi preparo di corsa e corro alle 8 del mattino in stazione, mi siedo sulla panca di pietra e mi gelo le chiappa leggendo il libro, il naso diventa rosso e nn mi sento le dita e me ne accorgo solo quandosono salita sul treno e misono vista nel riflesso. Il treno è gremito di gente che parla e schimazza, mi obbligo a spegnere l'udito e leggo. Prendo il pullman e il pezzo rimanente lo faccio a piedi correndo perchè è già tardissimo. Piede avanti, piede indietro. La coscia piena di grasso si stende ballonzolando ( sensazione che odio. Faccio fisioterapia e poi come bella sorpresa la bella fisioterapista cn gli occhi verdi mi ha ingannata.. Mi manda a fare gli esami dalla dottoressa cn i capelli carbone e i tanti braccialetti tintinnanti ocme me. Elettromiografia : delle stimolazioni uditive ad occhi chiusi - scossa - un ago ( 6CM) mi è entrato nella mano prima di lato e poi da sopra e mi dava la scossa - due molle sul pollice che davano la scossa. Ho fatto dei salti tremendi e avevo il cuore che martellava il mio povero petto. In un bagno di sudore sono andata a fare l'elettrostimolazione per fortuna meno dolorosa dell'esame. La mano, grazie ad una penna grossa ( chiamata leonardo) mi mandava elettricità moderata e le dita si muovevano da sole, sensissimo!! Poi come se nn bastasse corro di nuovo fino alla fermata, arrivo in stazione timbro il biglietto e mi precipito sul treno in partenza, il cuore mi avdava a mille. Scesa dal treno cammino fin oa casa (2,5KM) e mi finalmente mi metto la tuta da ginnastica.. E credo mi stia arrivando il ciclo e ho voglia di carboidrati... Mi sento maledettamente stanca e se penso che devo fare altre 10 sedute di elettrostimolazione mi prende lo sconforto ma sono forte, posso affrontare tutto da sola...

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