clary

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sabato 7 settembre 2013

ventisette notte

il ventisette notte alla 23,36 è nata mia figlia... è stata dura specialmente alla fine un'ora e quaranta di spinte alla fine totali per farla uscire da me, per far nascere la mia creaturina, la mia ragione di vita... e quando la guardo non mi importa che mi hanno tagliato la patonza e dato i punti per aiutarmi nel farla uscire, non mi importa se nelle contrazioni al 99% sentivo il corpo spaccarsi in mille pezzi e credevo ci fosse qualcuno che mi stesse prendendo a badilate nella schiena... Non ho urlato, non ho pianto, semplicemente li nell'ignoto senza sapere cosa fare mi sono affidata alle mani esperte di un'ostetrica Deborah che si è presa cura di me in tutti i modi possibili perfino massaggiandomi la schiena, con mia madre al mio fianco nel travaglio e nel parto sono riuscita a compiere ciò che di me ha fatto una donna completa.. MORGANA è nata... un dolore e una gioia inimmaginabili, oltre i confini del dolore e oltre il confine dell' amore che provo per il mio compagno... e ora tra le mie braccia da dieci giorni c e mia figlia, che si nutre di me, che sorride e respira e mi stringe le dita... lei che con il suo visino ha riportato il mio compagno al suo posto con noi...

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