clary

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sabato 10 novembre 2012

nevica e piove

Stanotte e stamattina nevicava, mille fiocchi candidi e leggeri si posavano a terra poi a metà mattinata il cielo si dev'essere fatto male perchè dalle nuvole è arrivata la pioggia, ci ho camminato dentro con l'ombrello blu, noncurante del freddo, il mio respiro formava nuvolette nell'aria, le gambe scattavno nel freddo e i piedi avvolti negli stivali facevano splash ad ogni pozzanghera,con il mio caffè bollente attraverso la strada e mi guardo iflessa nelle vetrine... quella sono davvero io... Domani una cascata di colore marron glacè mi colorerà i pensieri e corroderà i miei dolori donandogli nuove sfumature. Non posso farci nulla la mia continua e incessante trasformazione non può cessare. Sono fatta così e non posso cambiare. Nelle orecchie ancora le parole di mamma, negli occhi ancora quel messaggio, nell'anima ancora la parola FIDATI, nella notte sogni e ricordi si conforndono a farmare un probabile e inesistente volere. Eppure quella nella vetrina sono io, gli occhi nocciola a mandorla con la voglia di vivere ma rotti, le labbra rosse, la pelle bianca, quella figurina attaccata all'ombrello sono io. Sono io ma allo stesso tempo non sono io. Sono io che percorro la strada sola, non sono io che amo la compagnia, sono io che amo la musica, non sono io che amo il caos, sono io che amo l'odore delle pagine dei libri, non sono io che amo le lacrime. Nevica e piove anche dentro di me da quando il mio raggio di sole mi ha abbandonato.

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