clary

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giovedì 7 gennaio 2010

Black


Due giorni fa sono svenuta e cadenso mi sono rotta un braccio....male, ospedale, gesso....notti insonni perchè la carne mi pulsa e il braccio è attraversato da scosse violente di dolore..ieri ho litigato con mamma e papà, ho pianto,ho detto hce me ne vado via di nuovo da casa e pensano abbiano capito che l'intenzione è quella visto che oggi tutto come prima... ieri pomeriggio ho passato un bel poomeriggio, ogni volta faccio cose mai fatte, tranquillità mai vissute, sorrisi per la semplicità del momento, e il malincuore della separazione...

Poi ho mangiato delle patate e del pane e il senso di colpa ha invaso il mio corpo, mi sono promessa che oggi mangio solo delle carote bollite e poi basta inizio con il digliuno permettendomi solo una camomilla...non voglio più sentirmi come ieri sera, un involucro ripieno di schifo, sporca di cibo insano e innaturale dentro di me...


Pensavo a quanto spesso mi viene voglia di scappare, di fuggire lontano, di dimenticare volti, persone e sentimenti, a quanto spesso vorrei una mano che non mi lasci mai, a quante volte vorrei vedere quella mano alzarmi da terra e rassicurarmi che passerà...stavo pensando a quanto mi piacerebbe stringerela quella mano e potermi finalmente lasciarmi andare e stare bene per un attimo, abbassare la guardia e sentire davvero la vita che gli scorre dentro, lasciarmi andare a quello che sento e che ho paura di mostrare perchè non voglio essere ferita di nuovo, lasciare che le cose avvengano senza che io le abbia perennemente sottocontrollo, smettere di pilotare il mio cuore e impormi cose e lasciare che le cose accadano senza sapere il motivo, lasciarmi vivere...

MA é MOLTO DIFFICILE....difficile, ho paura...




1 commento:

  1. Della serie: la sfiga ci vede benissimo, eh? Ti ci mancava solo il braccio rotto... :-(
    Quella mano arriverà, ma anche la tua dovrà essere abbastanza forte per poterla stringere al momento giusto.

    Un abbraccio!

    E.d

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