Mi sento così tristemente vuota, tutta colpa di questa vita del cavolo che mi mette sempre alla prova corre e corre e io non so stargli più dietro è un ritmo diverso dal mio, in mezzo ad uno spartito io sono la NOTA DISSONANTE, io sono la nota SBAGLIATA, quella grossa quella troppo grossa che produce un suono senza armonia...
Sono qua, ho perso quasi del tutto l'appetito, tu non sai quanto male fa essere rifiutata da chi dovrebbe amarti...Domani giornata di shopping, indosserò il falso sorriso e andrò con te per negozi proveremo vestiti e tu mi dirai ti sta tutto bene, ti darò la mano e fingeremo che va tutto bene davvero tra noi mentre la verità e un'altra...
Il cibo avvelena la vita, e io sto esagerando.Le mie cosce le sento pulsare dal tanto lardo e cellulite che conengono, i jeans mi fanno sentire una porchetta, non mi oso nemmeno più mettere i vestiti o le gonne...
Partecipo alla vita della famiglia e degli amici ma sto li impalata, annuisco a tutto, assecondo tutti i discorsi, stremata e appaio triste nonostante fingo allgria, nonostante fingo che con i miei 49 kg ritrovati abbia ritrovato anche la gioia di vivere, non sanno che per loro il normopeso per me è una condanna a morte, è il nuovo biglietto per un altro giro sulla giostra della dieta restrittiva...Un giorno digiuno al massimo una tazza di thè e quello dopo mi rimpinzo di yogurt e omogenizzati. Ingrasso e mi detesto, detesto questa bocca divora tutto...Ho il terrore quando prendo posto davanti alla cassa con la roba tra le mani penso ma quante calorie sto trattenendo tra le braccia?? paura del grasso nel cibo, paura di ingoiare quella calorie adi troppo hce farebbe crollare tutto e mi farebbe precipitare in una crisi al bagno... Ho paura anche del frigo lui contiene l'impossibile...
NON VOGLIO ESSERE UNA MACCHINA ONNIVORATRICE...
riavrò iu miei 38 è una promessa...
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